YouTube e i podcast: è la volta buona?
L’attesa è quasi febbrile, ma forse ci siamo: YouTube ha rilasciato i suoi primi podcast
YouTube si sta avvicinando a grandi passi verso il mondo dei podcast. Dopo un primo annuncio a Febbraio e un secondo, molto più concreto e incoraggiante che avevamo anche riportato in un nostro precedente articolo, ora non ci dovrebbero essere più ulteriori attese.
Anteprima di podcast su YouTube ad alcuni utenti oltreoceano
A testimoniarlo sono alcuni utenti di YouTube Music che stanno cominciando ad avere accesso ai primi podcast lanciati dalla piattaforma. Questo passo avanti è visibile sia sul client Web sia nell’applicazione per i dispositivi che si appoggiano ad Android.
Nello specifico, questi fortunati utenti stanno segnalando l’arrivo dei podcast come suggerimenti direttamente nella schermata iniziale, o come alternativa all’interno del pannello di ricerca dei contenuti.
I primi a ricevere questa feature sono alcuni utenti statunitensi, e ad oggi non si sa quando l’opzione sarà visibile a tutti o se ci si trova ancora in una fase di test predisposta solo per ascoltatori americani, ma siamo riusciti a captare alcune caratteristiche di questa tanto attesa novità.
Come sarà l’interfaccia di YouTube podcast
La prima cosa che salta all’occhio è che l’interfaccia non risulta particolarmente stravolta anzi, per gli utenti nostalgici possiamo dire che cambia davvero poco, poiché rimane molto simile a quella già esistente per la ricerca e visualizzazione di brani musicali.
In concreto, questa novità comporta alcuni cambiamenti nei comandi, e in particolare nella scheda In Riproduzione i comandi prossimo/ultimo sono stati sostituiti da pulsanti che permettono di portare avanti di 30 secondi o indietro di 10 la riproduzione, come del resto è possibile già effettuare su Google Podcasts.
Ci sono inoltre altre opzioni disponibili, come un timer di spegnimento e l’opzione di impostare la velocità di riproduzione da 0,25x a 2x, con incrementi progressivi di 0,25x, come già accade per i video su YouTube.
C’è poi il pollice su/giù ad affiancare il nome dell’episodio e del podcast, con una copertina quadrata che appare sotto un commutatore per passare da audio a video e, ovviamente, viceversa.
La scheda Testi è sostituita da quella relativa ai Dettagli e contiene una descrizione completa del podcast in questione, compresa una coda di riproduzione che include il percorso Episodi per dopo. Inoltre, la pagina del podcast permette agli utenti di aggiungere uno spettacolo alla propria libreria e mostra un elenco di episodi con due righe dedicate a descrizione, data di pubblicazione e durata.
Andando poi nel feed Home, si trova una scheda/filtro di alto livello con nome “Podcast” che include caroselli per “I tuoi programmi”, “Continua ad ascoltare”, “Episodi consigliati”, “I tuoi nuovi episodi” e “Episodi di podcast per dopo”, contrassegnati dalle diverse categorie di appartenenza, come Commedia, Storia, Sport, Scienza e tecnologia, per fare solo alcuni esempi. La sezione dedicata ai podcast è ben visibile anche nella scheda Esplora.
Ultima caratteristica da segnalare è che nell’interfaccia di ricerca e nella libreria è possibile filtrare i podcast per ritrovare in tempo reale le trasmissioni seguite più di frequente.
Anche YouTube, dunque, offre la possibilità tipica di Spotify di combinare podcast e musica.
Di novità ce ne sono molte e purtroppo per ora dobbiamo accontentarci esclusivamente di questa esclusiva teorica, ma, come spesso succede con i test quando risultano positivi, è viva la speranza che si tratti solo di un preludio di ciò che accadrà in futuro. Del resto, YouTube potrebbe davvero lasciarsi sfuggire una ghiotta occasione per dare del filo da torcere alla sua maggiore concorrente? Noi crediamo di no.