YouTube Music UK conta su una nuova sezione dedicata ai podcast

Dopo la notizia dell’intelligenza artificiale sbarcata su YouTube, di cui abbiamo parlato recentemente, la piattaforma fa parlare di sé per un’altra novità. Da oggi, nel Regno Unito, YouTube Music ha la sua pagina podcast che fornisce una strumentazione in più agli utenti che desiderano ascoltare contenuti audio.

YouTube Music: anche nel Regno Unito sbarcano i podcast

Questo significa che d’ora in poi chi si collega alla piattaforma può accedere al canale podcast liberamente collegandosi a YouTube Music, senza dover richiedere un abbonamento a pagamento ma, anzi, potendo passare da un’esperienza audio a un’esperienza audiovisiva con l’ulteriore opzione di ascoltare in background in movimento. Non solo. Oltre ad ascoltare nonostante l’app non sia aperta ed accedere ai propri podcast preferiti, si possono anche scaricare episodi per il consumo offline.

La differenza sostanziale è che in precedenza la riproduzione in background era una funzione esclusiva di YouTube Premium, mentre ora è consentita a tutti ma esclusivamente per i podcast.

I podcast verranno visualizzati attraverso una varietà di opzioni all’interno di YouTube Music: pagine dedicate alla scoperta dei podcast, funzionalità di ricerca e filtro, oltre alla possibilità da parte degli utenti di creare le proprie librerie.

Ovviamente, si tratta di una svolta importante per YouTube, che con YouTube Music offre un canale dedicato all’ascolto, nonostante la piattaforma sia nata con una spiccata propensione per i video.

Oggi, i creator possono caricare contenuti audio con un’immagine statica, con un’immagine dinamica o un video completo. Entro la fine dell’anno, i creator riceveranno supporto per inviare direttamente i loro feed RSS a YouTube per distribuire i loro podcast audio.

Alison Lomax, YouTube UK Lead, ha presentato questa novità con entusiasmo, poiché la popolarità dei podcast sta crescendo vertiginosamente e sarebbe stato impensabile lasciare YouTube Music UK sguarnito da questo canale, amatissimo dalla Gen Z. E come ben sappiamo, la generazione più influente quando si tratta di novità digitale, va seguita e accontentata.