Aloud, il sistema di IA adottato da YouTube per la traduzione istantanea dei video
Se le lingue non sono il tuo forte e per te rappresentano un ostacolo per accedere a contenuti stranieri che potrebbero piacerti e interessarti, finalmente questo non sarà più un problema. L’intelligenza artificiale sta per subentrare per tradurre tutti i contenuti che desideriamo, per rimanere sempre aggiornati e informati sui nostri argomenti preferiti.
Dopo l’annuncio da parte di Spotify, che ha deciso di ricorrere a Voice Translation, come abbiamo avuto modo di anticipare in un nostro precedente articolo, ecco che anche YouTube ha deciso di abbracciare la tecnologia di intelligenza artificiale, e precisamente con Aloud.
L’intelligenza artificiale di Aloud per YouTube
Questa funzionalità sarà gratuita e, con la sua semplicità di utilizzo, permetterà di rendere i video di YouTube accessibili ad un pubblico internazionale.
Come funzionerà? L’utente dovrà solo caricare il video originale e Aloud provvederà automaticamente ad effettuarne la trascrizione ricorrendo alla clonazione vocale, capace di analizzare in profondità le caratteristiche della voce che parla e mantenerne le peculiarità uniche. Partendo dunque da un’analisi profonda di timbro, tono, ritmo e stile espressivo, Aloud riesce a generare un doppiaggio nella lingua richiesta ma molto fedele all’originale. A tradirne il doppiaggio è solo il labiale, ma chissà che in futuro non si riesca ad ovviare anche a questo inconveniente.
Per ora, con Aloud si possono tradurre video dall’inglese allo spagnolo e al portoghese, ma è solo l’inizio, poiché presto dovrebbero aggiungersi anche altre lingue, italiano compreso. E si spera di farlo più in fretta possibile, prima che ci pensi qualcun altro.
Alla base di questa funzionalità, comunque, c’è l’obiettivo di semplificare il lavoro di creazione di contenuti, perché tutti devono essere messi in condizione di poter creare video. In questo modo, Neal Mohan CEO di YouTube sa che la community di YouTube si arricchirà ulteriormente di creator e di artisti.
A quanto pare, è solo l’inizio e noi non vediamo l’ora di scoprire fin dove si arriverà.