Spotify domina sempre per numero di download di podcast
Quando si tratta di numeri e di traguardi importanti, Spotify è sempre protagonista. Questa volta la notizia arriva direttamente dal The Podcast Show appena conclusosi a Londra, dove è stato presentato da OP3, un servizio di analisi dei podcast gratuito e aperto, che monitora circa duemila podcast diversi e che riporta una curiosa tendenza del Regno Unito: da quelle parti, infatti, la maggior parte delle app podcast utilizzate non sono né Apple né Spotify.
Quest’ultimo, però, registra un significativo utilizzo su iOS, anche se il suo ritiro da IAB non sia stato preso senza preoccupazioni.
Per i download, primeggia ancora Spotify
Partendo dai download, la maggior parte avviene tramite telefoni Apple (56,20%), seguiti da telefoni Android (35,64%). I computer Windows si fermano ad un esiguo 2.35%. Tutto il resto rimane al di sotto del 2%, compresi iPad, altoparlanti intelligenti e orologi.
Di ciò dovrebbero far tesoro i podcaster e i brand che utilizzano podcast per la comunicazione con il pubblico: occorre accertarsi che il sito web abbia perfetta resa sui dispositivi mobili.
In questo caso, la maggior parte dei download avvengono su Spotify e la differenza con Apple è maggiore di quella che si vede nei dati degli host di podcast: Spotify ha il 52% di tutti i download; Apple Podcasts solo il 26%.
Il Regno Unito utilizza più app di podcast indipendenti di qualsiasi altro grande paese. Il 42% di tutti gli ascoltatori usa qualcosa che non sia Apple o Spotify. In generale, inoltre, gli Stati Uniti e il Regno Unito sono i paesi di Apple Podcasts, ma i dati OP3 suggeriscono che, ovunque, Spotify è il leader del mercato.
In particolare in luoghi come la Spagna, il Messico o la Colombia, Spotify è essenzialmente podcasting e ciò si può facilmente spiegare partendo dal fatto che la piattaforma ha aperto un dialogo molto serrato con i creatori in lingua spagnola, ben consapevole che si trattasse di un territorio molto fertile.
Seguendo quest’ottica di spiega anche la pubblicità a tappeto per le strade di Città del Messico.
Sarebbe semplicistico spiegare il successo di Spotify in queste aree con il fatto che Android è più popolare in questi Paesi: ciò è sbagliato, e ancora una volta sono i dati a dimostrarlo. Il 44% di tutti i download su Spotify proviene da iPhone: si tratta di persone che hanno scelto di non utilizzare l’app Apple Podcasts inclusa di default e hanno invece deciso di scaricare un’altra app, registrarsi sul Web e quindi utilizzare quella.
In ogni continente c’è una quantità significativa di download su Spotify da iPhone. Ogni download su OP3 viene fornito con il fuso orario locale dell’utente collegato, ma non si può basarsi su questo per sapere chi scarica prima e chi accede per primo ai podcast.
E Spotify sembra vincere sempre, indipendentemente dal fuso orario.