Senti chi parla: Roberto Uggeri
Tanta gavetta e tanta curiosità: ecco le doti indispensabili per un buon speaker radiofonico secondo Roberto Uggeri!
Lavorare in radio è spesso una passione che arriva da lontano, come è successo a Roberto Uggeri, ora voce di Radio Bruno.
Approdato per caso in una radio locale a 16 anni, ha saputo vincere la timidezza quando ha capito che fare lo speaker rappresentava il suo sogno.
Da lì non si è più fermato, anche perché Roberto pensa sia fondamentale cambiare per fare esperienza ed evolversi. Inoltre, è convinto che approdare per gradi alle radio nazionali sia importante per arrivarci preparati. Per questo, non si è risparmiato la gavetta, partendo dalle emittenti locali e immagazzinando conoscenza ad ogni esperienza diversa.
Ma, a parte ciò, cosa serve davvero per far carriera in questo ambito?
La dizione è importante, come lo è la grammatica del resto, ma ci sono fattori, a suo avviso, che contano ancora di più.
La personalità, ad esempio: se si sa parlare correttamente ma si ha poco da dire, non si va molto lontano. Conta molto sapersi distinguere e dare alla propria comunicazione un’impronta.
E non è ancora tutto, perché occorre essere anche attenti osservatori della quotidianità che ci circonda, oltre ad interessarsi di attualità e costruirsi un buon bagaglio culturale. Conoscere i film in uscita al cinema, le nuove mostre ai musei o gli spettacoli teatrali del momento aiuta a far breccia nel cuore degli ascoltatori, che vogliono essere stimolati e intrattenuti con argomenti interessanti e sempre nuovi.
Anche Roberto Uggeri fa eco ad Adriana Paratore: la preparazione e lo studio alla base di questa professione portano inevitabilmente ad essere pronti anche quando c’è da improvvisare. Basi solide infatti permettono di sostenere situazioni stagnanti, come l’intervista a un personaggio inaspettatamente logorroico o noioso, o di emergenza, che possono sorgere in caso di problemi tecnici o collegamenti saltati.
Se l’ascoltatore non si accorge di nulla, significa che chi è in onda ha saputo fronteggiare alla grande le problematiche, e questo non sarebbe possibile senza aver assimilato i segreti del mestiere. Che sembra facile, ma non lo è.
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