Senti chi parla: La Mario
In radio si improvvisa, ma l’improvvisazione riesce bene solo se alla base c’è una buona dose di preparazione…e di personalità. Parola di La Mario
A volte si arriva al lavoro dei sogni per caso, anche se, in realtà, quel caso va poi afferrato.
È accaduto a La Mario, una nota speaker radiofonica e conduttrice televisiva, che, ormai 25 anni fa, anche se rimane tuttora giovanissima, è incappata nelle selezioni per Videomusic e, per curiosità, ha deciso di presentarsi e, con la sua spontaneità, un curriculum scritto a mano e foto scattate con la macchinetta, ha ottenuto il posto.
Da lì, la sua vita di studentessa è ovviamente cambiata e ha accumulato tante esperienze diversissime tra loro, che lei ci ha riassunto in due episodi, decisivi per la sua carriera.
Prima di tutto, viaggiare per lavoro le ha permesso di incontrare i più disparati personaggi dello spettacolo e dello star system internazionale, ma ciò non l’ha mai intimidita, anzi, racconta ancora divertita le gaffes inevitabili fatte, soprattutto con artisti stranieri.
E poi, l’incontro con Pippo Baudo in occasione di un Festival di Sanremo di qualche anno fa: due persone sicuramene agli antipodi, ma che hanno saputo trovare un punto di accordo, dovuto anche alla professionalità di entrambi. Quel Sanremo è stato per lei un trampolino di lancio, che le ha fatto iniziare una carriera televisiva in Rai. Insomma, Pippo Baudo potrebbe dire anche per La Mario che l’ha scoperta lui?
Scherzi a parte, La Mario è diventata un personaggio grazie alla sua voglia di crescere e sperimentare sempre. Non a caso, sostiene che, nel suo campo, non si finisce mai di fare gavetta, e che ogni giorno in radio rappresenta una palestra, un modo per imparare qualcosa e per fare un ulteriore passo avanti.
Anche lei, come i suoi colleghi, sostiene quindi che dizione, voce e tonalità sono importanti ma non sufficienti, se dietro non ci sono personalità e cultura, che permettono di destreggiarsi nei momenti difficili e di non farsi distrarre da pericolosi fuori onda.
E le telecamere? Certo per lei non fanno la differenza, considerando che con loro ha un rapporto ormai di confidenza.
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