Senti chi parla: Adriana Paratore

Si può improvvisarsi speaker radiofonici? Ovviamente no, e Adriana Paratore ci spiega il perché

Quando si pensa a chi lavora con la voce, il primo pensiero va spesso agli speaker radiofonici, che in molti casi, con i loro programmi quotidiani, tengono compagnia a chi lavora o studia da casa. E in questo periodo di smart working, più che mai.

Tra i tanti personaggi che hanno imparato a farsi conoscere grazie alla loro voce, c’è sicuramente Adriana Paratore, attualmente stabile a Radio Zeta. Lei, come tanti, ha fatto della voce il suo strumento di lavoro da quando aveva diciotto anni, passando dalla gavetta delle radio locali, fino alle trasmissioni notturne, senza mai perdere il suo entusiasmo.

Trattandosi di una speaker storica, Adriana sa benissimo cosa è necessario per avere successo in questo campo.
Lei, ad esempio, si è fatta notare per la sua parlantina, ma a quella ha dovuto aggiungere una buona dose di corretta dizione, e una quantità ancora maggiore di personalità, dote indispensabile se si vuole emergere o, più semplicemente, sopravvivere in situazioni di emergenza e di improvvisazione.

In radio, infatti, anche se non ce ne accorgiamo, gli imprevisti possono capitare, sottoforma di guasto tecnico, cambio di ospite, notizia bomba da raccontare subito, prima che venga resa nota dalla concorrenza. E in questi casi, cosa si fa?
Adriana lo dice chiaramente, senza mezzi termini: se sotto c’è una preparazione adatta, ma anche esperienza maturata sul campo, ce la si può cavare anche nelle situazioni più intricate, mentre se ci si improvvisa speaker, difficilmente si esce indenni.

Essere spigliati e naturali è indispensabile, in una professione come questa, ma occorre essere sorretti da altro, ovvero avere cose da dire, e nel modo giusto, poiché gli ascoltatori vanno coinvolti.
La dizione? Rimane un requisito indispensabile? Si, secondo la speaker di Radio Zeta, impossibile ignorarla, a meno che non si tratti di personaggi con un carisma indiscusso che fanno del loro accento o del loro dialetto un requisito del proprio profilo. Ma chi vuole approcciarsi a questo lavoro, deve studiare con serietà e costanza. E i risultati arriveranno.

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