La pubblicità cambia (anche grazie ai podcast)
Ormai lo sappiamo: il podcasting rappresenta un’ottima opportunità di pubblicità per i marchi che desiderano una connessione efficace con i loro potenziali consumatori.
Una volta appurato ciò, è necessario affidarsi a piattaforme che siano in grado di collegare brand e clienti senza dispersione di tempo e denaro.
Pubblicità via podcast: può essere la svolta?
Man mano che i podcast in vari formati continuano a crescere, grazie alle loro peculiari caratteristiche di versatilità e accessibilità, i marchi ottengono un’opportunità significativa per sfruttare l’occasione di entrare in contatto con i consumatori.
Rudo Manjoro, KLA Consultant – YouGov Solutions, dichiara che le prime cinque app di podcast utilizzate nel paese sono: YouTube al 65,83%, Spotify al 50,91%, Google Podcast al 16,27%, Deezer al 15,62% e Amazon Music al 14,96%, seguite da Apple Podcast al 6° posto al 12,91%.
YouGov riporta come circa il 28,99% della popolazione nazionale trascorra da una a cinque ore alla settimana ascoltando podcast, pertanto ciò rappresenta una buona attrazione per i marchi.
Per capitalizzare questa tendenza, i marchi possono utilizzare varie strategie, tra cui sponsorizzazione, pubblicità e influencer marketing, per massimizzare il loro impatto.
Un esempio di strategia vincente è Podcast & Chill condotto da MacGyver, noto anche come Mac-Gee, e dai co-conduttori Sol Phenduka e Ghost Lady. Man mano che il podcast cresceva, Mac Gee ha lanciato Chillers Market, una piattaforma per le aziende per promuovere prodotti o servizi.
Ha presentato il suo marchio di alcolici, Grandeur Gin, nel podcast, ed è ora disponibile presso il gigante della vendita al dettaglio, Makro.
Ovviamente, per ottenere risultati soddisfacenti occorre stare al passo e capire che la pubblicità tradizionale non è più efficace come prima e che il podcast ha determinato questo cambiamento, dal quale non si può tornare indietro.
I podcast, infatti, creano una connessione più intima e coinvolgente, che permette agli ascoltatori di sviluppare un senso di familiarità con il creator grazie ad un format che rende la comunicazione più naturale, molto simile ad una conversazione.
I marketer, dunque, hanno a disposizione una serie di opzioni da utilizzare per costruire la consapevolezza del marchio, che, se sfruttate bene portano a relazioni durature con il proprio pubblico.