“Nuove opportunità per il branded podcast”: Podcastory al Festival del podcasting 2023
Venerdì 29 settembre nell’ultima giornata online del Festival del podcasting edizione 2023, il programma dell’evento ha lasciato spazio alle aziende che hanno scommesso sul podcasting per raccontare il proprio brand, ma anche ai produttori e agli editori che hanno creato branded podcast di successo.
Lorenzo Zannino, produttore esecutivo di Podcastory, ha tenuto uno speech dal titolo “Nuove opportunità per il branded podcast”, partendo dalla domanda che forse la maggior parte dei podcaster si pone: come è possibile aumentare costantemente il proprio pubblico, considerato che arrivare alle orecchie di più ascoltatori possibile è l’obiettivo comune di chi fa podcast e non solo?
Podcastory e audioboost
Lorenzo Zannino
“La chiave per raggiungere questo obiettivo – ha spiegato Lorenzo Zannino – sta nel poter contare su una soluzione tecnologica che nel caso di Podcastory è garantita da Audioboost, una società di audiotech che fin da subito si è dimostrata essere una soluzione vincente”.
Audioboost ha sviluppato un prodotto, chiamato “Speak up article”, che consente l’ascolto di un articolo testuale. Come funziona? Il prodotto si presenta come un “player” che se inserito all’interno di una pagina internet permette di tradurre il testo in audio instantaneamente.
Inoltre il prodotto mette a disposizione dell’utente dei correlati che presentano altri articoli della testata consultata e podcast di produzione Podcastory.
In questo modo, abbiamo l’opportunità di raggiungere attraverso un’attività di audioseeding una platea più vasta di ascoltatori, considerato che la pratica di questa attività consiste nel diffondere contenuti audio in contesti non esplicitamente pensati per l’audio: difatti, un utente che decide di ascoltare un articolo piuttosto che leggerlo, è già potenzialmente pronto all’ascolto di un podcast, in particolare se il podcast è inerente con il tema dell’articolo stesso.
Uno dei rischi, come spiega nel suo speech Lorenzo Zannino, è che i podcast “proposti” in un primo momento, possano non essere trovati dall’utente a posteriori. Per ovviare al “problema”, Podcastory ha adottato la strategia di inserimento all’interno dei propri podcast di call to action che rimandino alle piattaforme di distribuzione podcast.
podcastory per WWF: il successo dell’instant podcast
Nel suo speech, per spiegare meglio l’impiego della tecnologia di Audioboost, Lorenzo Zannino ha voluto raccontare anche la case history dell’Instant podcast realizzato per WWF. L’associazione ambientalista aveva la necessità di divulgare due messaggi diversi in due periodi diversi dell’anno: a maggio una campagna di sensibilizzazione per la salvaguardia degli elefanti in Africa e in agosto una campagna che promuovesse la protezione dell’ecosistema marino.
L’Instant podcast consiste in un singolo podcast, presentato da un trailer a target trasversale, e consente di comunicare un messaggio in tempi brevissimi al maggior numero di persone; la sua distribuzione è sviluppata attraverso l’audioseeding, ossia con l’inserimento di un contenuto audio in un contenuto testuale.
“Infine, una proposta diretta a tutti i podcaster – continua LorenzoZannino -. Si parla tanto di classifiche podcast e piattaforme ma, se può essere gratificante trovarsi al decimo posto di una classifica, forse non lo è più raggiungere quante più orecchie possibili? Da qui ll’opportunità di far parte diun podcaster network che sia in grado di raccogliere produzioni indipendenti di valore e alimentarle maggiormente, accrescendo il bacino di utenza dei podcaster che entrano nel programma, e portando in dote il valore raccolto a brand. Podcastory, come i brand, vive di produzioni di valore. La mia è una call to action per tutti i podcaster indipendenti, perché l’opportunità siete voi, noi siamo qui per renderla possibile”.
Puoi ascoltare lo speech a questo link.