Il podcast per… Davide Arduini, Founding Partner & Chairman di Different
Ospite di Marketing con vista, in questo episodio della rubrica Talk, Davide Arduini, Founding Partner & Chairman di Different e Presidente UNA, ha risposto anche alle domande della redazione di Podcastblog, volte a indagare i suoi gusti e le sue abitudini in merito al mondo dei podcast.
QUALI CARATTERISTICHE DEVE AVERE UN PODCAST PER COINVOLGERTI NELL’ASCOLTO?
Sicuramente deve avere un elemento imprescindibile che per me è la passione. Deve contenere qualcosa che mi scatena una curiosità, deve quindi parlare di ciò che mi interessa o che mi coinvolge.
Non mi piacciono i podcast che parlano di pettegolezzi, non è una cosa mia, ma apprezzo i podcast che mi insegnano qualcosa, che può riguardare la mia professione quindi il marketing o la comunicazione, o una delle mie passioni, la storia per esempio, anche perché rispetto al passato non ho più tanto tempo per leggere e quindi alcuni podcast in particolare mi danno un valore aggiunto.
Altra cosa che mi piace molto è ascoltare un campione dello sport che racconta della sua vita o che parla di argomenti poco conosciuti, distinti dalla sua professione sportiva: questa è un’altra cosa che mi piace ascoltare, perché mi fa conoscere una persona da un punto di vista differente.
IL PRIMO PODCAST CHE HAI ASCOLTATO?
Sicuramente riguardava la seconda guerra mondiale e poi la storia dello stato di Israele, due podcast a carattere storico molto descrittivi, che davano anche un giudizio politico su questi temi, ma che avevo ascoltato con piacere.
Per me il podcast è associato sempre a un momento di benessere. Ho anche una passione per il golf e per me il massimo della vita è ascoltarmi un podcast mentre gioco a golf da solo. Quello è il mio momento zen, il momento dedicato a me stesso in cui posso imparare qualcosa mentre pratico uno sport, e per me è il massimo della vita.
HAI UNA SERIE PREFERITA? E PERCHÉ TI HA COLPITO COSÌ TANTO?
Di serie preferite non ne ho, perché per me i podcast possono essere anche trasmissioni radiofoniche che mi sono perso. Un esempio è La zanzara che nonostante tutto associo ad un momento di grande benessere perché la ascolto quando mi alleno sul tapis roulant!
In ogni caso associo il podcast a momenti di benessere e questo è un aspetto positivo perché da fruitore di media, posso dire che non sempre è così. Oltretutto è un elemento audio a cui sto molto attento rispetto alla televisione che considero più un rumore di fondo: la tv, infatti, la guardo mentre faccio altro con altri device, mentre quando ascolto un podcast, sono molto più attento nell’ascolto.
SE TI TROVASSI A ESSERE NUOVAMENTE L’OSPITE DI UN PODCAST, DI COSA VORRESTI PARLARE?
La cosa di cui mi piacerebbe parlare tantissimo è lo sport… vissuto, praticato e anche da spettatore. Mi piace molto vedere lo sport dal vivo perché secondo me lo interpreti tutto in un altro modo rispetto a come lo vedi in tv.
Sono tifosissimo di calcio, ma mi piace anche il basket e sono abbonato all’Olimpia Milano… Poi ho la fortuna sfacciata di fare un lavoro che spesso mi dà la possibilità di lavorare anche in questo settore.
SE INVECE FOSSI TU L’AUTORE O L’HOST DI UN PODCAST, CHI VORRESTI COME OSPITE?
Dipende dall’argomento, ma negli ultimi giorni in un convegno che si è tenuto in Sardegna (Linkontro organizzato da NielsenIQ) ho sentito parlare Amalia Ercoli Finzi, una donna straordinaria di 87 anni la prima a laurearsi in Ingegneria Aerospaziale in Italia. Nella mezz’ora in cui è intervenuta al convegno ha trasmesso al pubblico tantissime cose. Lei è l’ospite che vorrei tutta la vita.
Ascolta l’episodio di Marketing con vista con Davide Arduini a questo link.