PODCAST A NOVEMBRE: TANTE LE NOVITÀ, PRONTI A SCOPRIRLE?
Nuova settimana, nuove proposte audio da tutto il mondo…insomma, nuovi podcast!
A volte perdiamo più tempo a scegliere che canzone – o che podcast – ascoltare rispetto ad ascoltarlo davvero… e altre volte ci sembra di riascoltare sempre gli stessi contenuti.
Diamo una sferzata a questa monotonia, e cerchiamo insieme di scoprire cosa ci propone il mondo dell’audio questa settimana, senza… impazzire nella scelta!
Della morte non si parla. Ne sappiamo così poco di lei. E quando non sappiamo le cose, pensiamo sempre al peggio. L’ignoto in linea di massima ci spaventa e allora, che cosa succederebbe se decidessimo di iniziare a familiarizzare con il peggio, se iniziassimo a dare un nome alle cose, a fornirci delle spiegazioni scientifiche, insomma se iniziassimo un percorso di educazione alla morte? Proprio come nei Death Cafe in cui gli avventori discutono sul tema della morte, così in questo podcast c’è spazio per le domande più bizzarre sul tema e le risposte fornite da esperti, scrittori, attori che ci danno degli strumenti utili per capirne di più.
Stories è il programma televisivo in onda su SkyTg24, su Sky on demand e su YouTube in cui Omar Schillaci intervista personaggi del mondo della cultura, del cinema, della musica e dell’intrattenimento. Questa è la versione audio con racconti, aneddoti e ricordi intervallati da clip sulla carriera degli artisti.
Michele Dalai, scrittore, autore e conduttore, racconta 21 storie, una per ogni lettera dell’alfabeto, per affrontare e sconfiggere tutto ciò che ci spaventa. Dalla A di Acqua alla S di Solitudine. Dalla B di Buio alla V di Virus, ventuno favole brevi, ognuna ispirata a una lettera dell’alfabeto e a una paura diversa, per scoprire modi diversi per far crescere il coraggio. Un alfabeto di storie ci mostra gli strumenti e le risorse a cui attingere per affrontare la paura: parole, risate, condivisione, fantasia ed empatia, creando un percorso di piccole grandi missioni anti-paura, tutte illustrate a colori.
Sibilla Barbieri è una malata oncologica. A luglio 2023 i medici le comunicano che non c’è più niente da fare e sospendono ogni terapia. Le restano tre mesi di vita. Inizia le cure palliative, ma quando nemmeno quelle avranno effetto sul dolore? Sibilla non vuole la sedazione profonda. Inizia così una battagliaperché le venga riconosciuto in Italia, a Roma, in casa sua, il diritto alsuicidio assistito. Questo podcast è il racconto degli ultimi tre mesi di Sibilla. Perché il 31 ottobre Sibilla muore in Svizzera, con il suicidio medicalmente assistito. Chi decide sui nostri corpi? A che serve e a chi serve lo Stato, la legge? “Non a scegliere per me, sul mio corpo. Se sarò costretta… Disobbedisco“.