Nielsen presenta PAE+

Si chiama Podcast Ad Effectiveness + e porterà una serie di novità e vantaggi ai brand e alle loro campagne pubblicitarie

È stato annunciato da Nielsen una novità che serve a misurare l’efficacia della pubblicità sui podcast: si chiama Podcast Ad Effectiveness + ed è uno strumento che può far capire non solo l’impatto generato dal brand anche quanto tale marchio sia riconoscibile dal pubblico e quanto la pubblicità viene poi ricordata.
PAE +, così viene abbreviato, permette dunque alle aziende di ottimizzare il loro lavoro e di ottenere il meglio dalle loro campagne, mettendo a frutto i dati raccolti e riuscire in tal modo ad essere sempre più forti anche in ambito podcast.

Considerando che gli ascoltatori di audio stanno diventando sempre più numerosi, così come i contenuti, che ormai comprendono 1,7 milioni di titoli disponibili, si tratta di una proposta davvero utile. Se poi aggiungiamo che sono in continuo aumento anche i marchi e gli inserzionisti che reclamano il loro spazio anche all’interno dei podcast, sicuramente PAE + diventa una proposta indispensabile e in grado di rendere gli spot pubblicitari realmente performanti.

Arica McKinnon, vice presidente, nonché Client Consulting di Nielsen, non ha nascosto il suo entusiasmo presentando PAE +, ben consapevole dei vantaggi che porta con sé, anche perché propone qualcosa che prima non esisteva. E quando si riesce a riempire un vuoto, è certamente un bel colpo.
Ha infatti confermato: “PAE + fornisce a marchi ed editori le informazioni di cui hanno bisogno per prendere decisioni più intelligenti sulla loro strategia di marketing per podcast per massimizzare il valore fornito e, in definitiva, aumentare le opportunità di vendita”.


Ma cosa farà nel dettaglio PAE +? Prima di tutto, si occuperà dell’analisi dell’efficacia degli annunci inseriti digitalmente, su piattaforme web e mobile. Ma non solo, perché verrà fornita una analisi dettagliata della campagna, tramite una valutazione dell’incremento concreto e delle metriche di memorabilità.
Senza dimenticare le qualità di benchmarking, indispensabili per permettere ai brand di migliorare le loro performance anche in ambito pubblicitario. Questo perché Nielsen, una delle più conosciute ed autorevoli società globali di dati e analisi, soprattutto per quanto riguarda i media, si basa su 400 studi che coinvolgono più di 350 marchi attivi in diversi settori.

Ciò porta con sé una serie di vantaggi irrinunciabili, a cominciare dalla trasparenza, che permette di misurare l’efficacia degli annunci su piattaforme podcast e più programmi.

Ovviamente, è possibile una buona dose di personalizzazione, con sondaggi flessibili che analizzano se gli annunci sono efficaci su più nicchie e la possibilità di rivolgersi ad un certo target di pubblico, oltre alla possibilità di rispondere a domande uniche dei clienti.

Anche gli approfondimenti granulari possono essere considerati un grande vantaggio, perché permettono di comprendere il proprio pubblico più da vicino e, quindi, scegliere annunci in base a spettacolo, frequenza di esposizione, sesso ed età.

Un test molto importante e cruciale è quello di lanciare le clip dei podcast in un ambente dal vivo per capire l’impatto della campagna senza alcun filtro.

In conclusione, si può dire che PAE + sia uno strumento in grado di supportare gli operatori di marketing e gli editori nel comprendere i comportamenti degli ascoltatori di podcast. Le informazioni che essi possono ricavarne sono cruciali per ricorrere eventualmente ai ripari o semplicemente correggere il tiro. E tutto grazie alla possibilità di conoscere più da vicino i gusti di chi ascolterà le loro proposte.