Il podcast per… Samanta Giuliani, Managing Partner di SBAM Creative Agency

Ospite di Marketing con vista, in questo episodio della rubrica Talk, Samanta Giuliani, Managing Partner di SBAM Creative Agency, ha risposto anche alle domande della redazione di Podcastblog, volte a indagare i suoi gusti e le sue abitudini in merito al mondo dei podcast.

Quali caratteristiche deve avere un podcast per coinvolgerti nell’ascolto? 

Un bel ritmo nel racconto e le giuste pause per permettermi di lasciare depositare meglio le cose davvero importanti. Un uso intelligente del sound design.

Il primo podcast che hai ascoltato?

Le lezioni di Barbero, anche se non è proprio un podcast, giusto? Allora ne cito un altro, quello che ho ascoltato subito dopo: “Il Dito Di Dio – Voci dalla Concordia”.

Hai una serie preferita? E perché ti ha colpito tanto?

Ho trovato molto intelligente la serie di The Jackal dedicata a Sanremo (“Tutto Sanremo Ma Dura Meno”) di qualche anno fa. Era un bel mix tra talk e aneddoti, e l’ho trovato un esperimento riuscito, che ho ascoltato con piacere.

Se ti trovassi a essere di nuovo ospite, che tipo di podcast sarebbe o di cosa vorresti parlare?

Mi piacciono i talk in cui ci si racconta e si scoprono insieme aneddoti e curiosità, si scambia qualche battuta, nel complesso di scopre qualcosa di nuovo o qualcuno di nuovo.

I miei amici amano dire che sono una persona aneddotica: se mi mettessero a condurre un podcast in cui in ogni episodio scopro in diretta di che argomento si parla, quasi sicuramente troverei qualche cosa da raccontare anche senza essermi preparata (magari improvvisando, chi lo sa)!