Da Google a YouTube Music: si lavora per non perdere terreno
Come ben sappiamo, poiché riportato in alcuni nostri precedenti articoli, sta avvenendo la migrazione da Google a YouTube per quanto riguarda streaming musicale e podcast. Con la sua sezione dedicata al podcasting che sta convincendo anche gli affezionati utenti di Spotify e Apple, attualmente YouTube Music sta attraversando un momento di alti consensi,
Cosa potrebbe andare storto?
La fine di Google Podcasts è stata annunciata nel settembre 2023 e la chiusura definitiva dell’app avverrà nel mese di aprile, ma ci sono alcune lezioni di cui Google deve fare tesoro partendo dal fallimento di Play Music e Google Podcasts, nell’intento di rendere i podcast su YouTube Music più popolari.
Il primo passo è ovviamente assicurarsi che il processo di transizione venga gestito in maniera lineare. Ciò significa che dopo la chiusura di Google Podcasts i suoi utenti dovranno trovare tutte le funzionalità e i controlli disponibili anche su YouTube Music, comprese le opzioni dedicate agli utenti esperti, come ad esempio preferenze specifiche sulla velocità di ascolto per determinati podcast.
funzionalità di youtube music
In realtà, YouTube Music sembra stia lavorando bene per garantire un passaggio senza intoppi, anche se alcune funzionalità sono ancora mancanti: è possibile scegliere solo alcune opzioni di velocità di ascolto predeterminate, ma non di tagliare automaticamente il silenzio e nemmeno contrassegnare gli episodi come guardati. Mancano inoltre alcune opzioni di download granulari e non è possibile iscriversi ai feed RSS, anche se questa funzione sta per arrivare.
La questione non riguarda solo il ripristino di tutte le funzionalità, ma anche la capacità di rendere speciale l’esperienza dell’utente, come ad esempio fa Spotify.
La concorrenza, comunque, riguarda anche le app autonome che offrono un’interfaccia ordinata e una grande scoperta. In questo senso, Google Podcasts era tra le piattaforme più eleganti ed immediate.
Pertanto Google deve poter garantire tutto ciò agli utenti che approderanno su YouTube Music.