Clubhouse: debutto su Android effettuato
Clubhouse sbarca su Android in tutto il mondo: si assisterà ad una nuova impennata di download?
Lo sbarco di Clubhouse su Android era davvero una notizia che tutti aspettavano e ha rispettato i tempi promessi.
Era infatti stato annunciato ad inizio anno e c’era chi temeva che il lancio vero e proprio sarebbe arrivato dopo l’estate, e invece tutto è avvenuto secondo i piani.
La versione beta, come ben sappiamo, era stata testata solo qualche settimana fa, per questo si pensava che i tempi sarebbero stati più lunghi, ma, come confermano i vertici della società stessa, la disponibilità di Clubhouse su Android è stata al centro delle richieste più pressanti ed insistenti da quando è stata lanciata la app ; per questo, non si poteva aspettare ulteriormente.
Inizialmente si è trattato di un debutto parziale, con una fase sperimentale solo per gli Stati Uniti, poi, dopo alcuni step, l’app è diventata scaricabile su Android a livello globale, quindi anche per l’Italia.
Ciò che rimane invariato, e che continua a suscitare discussioni, è il sistema ad inviti. Vi illustriamo come funziona nel dettaglio: tutto deve partire da un contatto già iscritto, che inserisce il numero di cellulare di un nuovo ipotetico utente, il quale riceve via sms un link al quale collegarsi. L’accesso non è immediato, ma ci si mette in coda per avere l’ingresso definitivo.
Nonostante questa modalità di accesso, si pensa comunque che l’arrivo di Clubhouse su Android possa dare quella sferzata necessaria per affermarsi e affrancarsi tra i social più popolari, proprio ora che si trova in una fase di stallo, forse prevedibile vista la saturazione raggiunta su iOS.
In realtà, nei mesi scorsi alcune tra le piattaforme più usate e visitate avevano già preso spunto e deciso di proporre nuovi prodotti che sfruttassero l’onda degli audio, considerando che si tratta di una novità molto apprezzata dagli utenti. E con lo scopo di arginare la concorrenza di Clubhouse.
Ad oggi, Android e iOS detengono il 98% della quota di mercato globale per i sistemi operativi mobili, anche se pare che il software di Google si stia attrezzando per coprire l’87% totale entro la fine del 2022.
In questo modo, la fetta destinata a iOS, oggi al 22,17%, scenderebbe sotto l’11%.
E non si tratta dell’unica percentuale destinata a scendere, poiché negli ultimi mesi le installazioni di Clubhouse sono diminuite sensibilmente. Dopo un picco di 300mila nuove installazioni tra fine febbraio e inizio marzo, era comunque prevedibile un calo, ma i dati attuali sembrano piuttosto negativi, considerando che si tratta di una media di 15mila download. Per questo, le aspettative con lo sbarco su Android sono moltissime.
Ovviamente, come già anticipato, le imitazioni fioccano e la concorrenza rimane altissima, anche perché arriva dai social più utilizzati: Twitter ha aperto a tutti i suoi Spaces, spazi audio all’interno dei tweet mentre Telegram ha lanciato le Audio Rooms nei gruppi crittografati.
E non mancano nuove proposte anche da Facebook e Instagram.
Staremo a vedere!