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Apple e Spotify: quali sono i podcast dell’anno?

Dopo che Apple aveva pubblicato la classifica dei podcast più ascoltati del 2023, Spotify non si è fatta attendere e ha reso noto il suo Spotify Wrapped, attesissimo dagli ascoltatori più fedeli. A parte le infinite storie in cui tutti pubblicheranno la loro personale Spotify Wrapped, ci sono alcuni spunti interessanti su cui riflettere per capire verso che direzione sta andando il mondo del podcasting.

I podcast migliori secondo Apple e Spotify

Ciò che emerge ad un primo sguardo è che le due piattaforme hanno un pubblico molto diverso, pertanto anche i gusti in fatto di ascolto sono estremamente differenti, così come Apple e Spotify adottano strategie opposte. La conseguenza è che le due liste presentate hanno poco in comune, poiché solo Crime Junkie e Huberman Lab appaiono in entrambi; e mentre Apple ha un sacco di true crime, notizie e vecchi podcast standby, l’elenco di Spotify è più forte nei talk show delle celebrità, soprattutto con il suo.

Nello specifico, gli ascoltatori di podcast di Apple tendono ad essere più anziani di quelli di Spotify, con una età media degli ascoltatori di 41 anni contro i 37 di Spotify. Inoltre, quest’ultima ha una divisione equa in termini di genere mentre il 61 per cento degli utenti di Apple Podcast sono donne.

Ciò emerge anche dai risultati, con il true crime in pole position e Crime Junkie, Dateline NBC e Morbid in vetta alle classifiche. Su Apple spiccano anche This American Life e Stuff You Should Know, segnale che gli utenti dell’app consumano podcast da un po’ di tempo.

Spotify, al contrario, ha dalla sua parte il pubblico più giovane, e si vede dai primi posti conquistati da Alex Cooper, Emma Chamberlain e Theo Von, che testimonia come la piattaforma stia puntando molto sui talk show delle celebrità.

Altra cosa che emerge da Spotify è che quattro dei primi dieci spettacoli sono suoi originali, anche se l’anno scorso, quando era stato reso noto lo Spotify Wrapped 2022, erano ben quattro su cinque. Ma allora si spiegava con il fatto che, poiché gli spettacoli di Spotify erano esclusivi della piattaforma, i flussi di quei podcast erano concentrati in un unico posto.

Ora le cose sono cambiate e non c’è più questo modello di esclusività, pertanto i risultati emersi sono frutto di una strategia di marketing ben precisa. Occorre però ribadire che le classifiche rese note da Apple e Spotify sono parziali, perché non corrispondono a tutte le piattaforme esistenti. Il rapporto trimestrale di Edison, che si basa prevalentemente su sondaggi e conferma Rogan al primo posto e Crime Junkle al secondo.