Da Apple nuovi servizi per i creator
In questa calda estate ricca di novità in ambito podcast non poteva mancare Apple che, dopo aver rifatto il look all’app con nuovo design e nuove categorie, come avevamo anticipato in un nostro precedente articolo, ritorna con notizie interessanti per i podcaster.
Dopo il rinnovo della parte grafica, dunque, arriva una serie di strumenti di analisi aggiuntivi, che si dimostreranno ben presto di grande supporto per i creator, i quali potranno visualizzare maggiori dettagli sul rendimento delle iscrizioni. Si tratta di uno strumento gratuito già disponibile collegandosi al sito Apple Podcasts Connect.
Nuove ed utili strumentazioni per i creator di Apple
In concreto, i creator possono analizzare i dati relativi alle iscrizioni e, nello specifico, sapere quanti ascoltatori hanno avviato una prova gratuita e quanti sono gli abbonamenti a pagamento.
uccessivamente di optare per un abbonamento a pagamento e, di questi, si può venire a conoscenza delle entrate stimate generate
dalle loro iscrizioni.
E non è ancora tutto, perché questi dati sono visualizzabili con più opzioni. Ad esempio, in base ad intervalli di date, paesi e regioni, oppure a seconda del tipo di abbonato, distinguendo tra chi sceglie la formula mensile e chi predilige, invece, quella annuale.
Per venire in possesso di questi dati non occorre fare operazioni lunghe o complesse, poiché, al contrario, è tutto disponibile direttamente dalla dashboard.
Ulteriori vantaggi per gli abbonati
Gli abbonamenti rappresentano per i creator un sistema per monetizzare sui loro programmi ma sono anche un modo, per gli ascoltatori, di accedere ai loro contenuti preferiti senza interruzioni pubblicitarie, ma anche di avere un accesso preferenziale ed anticipato ai nuovi episodi, rispetto ai non abbonati. Apple offre anche altri contenuti esclusivi e, ultima chicca, episodi bonus non accessibili a chi ascolta gratuitamente.
I creator, infine, hanno anche la possibilità di caricare e gestire i propri podcast attraverso Podbean, piattaforma di hosting e distribuzione di podcast dall’interfaccia intuitivo e molto facile da utilizzare, mentre nuove piattaforme esterne come Audiomeans, Captivate, Podspace e Transistor saranno disponibili entro la fine dell’anno.