Rapporti Africa-Cina più stretti grazie ai podcast
Una serie di podcast ha contribuito a creare una relazione stabile tra Africa e Cina
Che anche in Africa i podcast si stessero facendo largo nel mondo dei media già lo sapevamo, e lo dimostra un nostro recente articolo, ma la novità di oggi riguarda una rinnovata partnership tra Africa e Cina anche e soprattutto tramite podcast.
Ebbene, lo scambio di interazioni ed esperienze con la Cina si stava attivando da un po’, anche attraverso i media più convenzionali quali giornali e televisione, ma ora le comunicazioni più costruttive e interessanti si stanno verificando proprio via podcast.
A questo proposito, infatti, sembra che si sia instaurato un dialogo profondo capace di incrementare la comprensione e l’avvicinamento tra le due culture.
Una crescente ascesa dei podcast in Africa dal 2020 in poi
Premettiamo, però, che in Africa i podcast esistono da almeno un decennio, come ha voluto specificare Josephine Karianjahi, consulente per lo sviluppo internazionale e conduttrice di podcast dal Kenya, tanto da aver messo ormai radici solide nel campo della comunicazione. Ciò che emerge è sicuramente una crescita ragguardevole e costante negli ultimi cinque anni.
In particolare, il 2020 è stato l’anno della svolta, segnato anche in Kenya dalla pandemia, che però ha permesso a molti produttori di avere più tempo a disposizione e dedicarsi a raccontare storie attraverso podcast. L’esperimento è piaciuto a tal punto da diventare un punto fermo, come è avvenuto in molti altri Paesi nel mondo, Italia compresa.
Africa e Cina comunicano tramite podcast
Così si sono create le premesse che hanno portato alla situazione attuale, con una importante opportunità di discutere in modo costruttivo di questioni che possono fare un passo avanti alle relazioni tra Africa e Cina.
Un esempio concreto è The China in Africa, un podcast che ha affrontato il tema della concorrenza tecnologica tra Cina e Africa, in cui gli stessi USA hanno un ruolo ben preciso, ovvero quello di convincere i paesi africani a unirsi alla loro guerra tecnologica contro la Cina. Una tematica molto spinosa che ha visto anche l’intervento di Cobus van Staden, ricercatore senior presso SAIIA, South African Institute of International Affairs, specializzato nei rapporti tra Cina e Africa.
Altro podcast molto conosciuto è il China Africa Talk, un podcast settimanale dedicato a portare una migliore comprensione di ciò che sta accadendo nel continente africano e in Cina sia dal punto di vista africano che cinese.
Uno degli ultimi episodi, andato online pochi giorni fa, ha esaminato la cooperazione tra Ciad e Cina dal punto di vista di uno studente ciadiano. Si tratta di una tematica di strettissima attualità, poiché quest’anno segna il 50° anniversario delle relazioni diplomatiche Cina-Ciad.
In uno speciale podcast in diretta ospitato dall’Africa-China Reporting Project, che fa parte del dipartimento di giornalismo dell’Università del Witwatersrand in Sudafrica, un gruppo di giornalisti e analisti ha esplorato le tendenze e i miti emergenti nelle relazioni Cina-Africa.
Nello specifico, il relatore Sisi Mi, ricercatore e giornalista di dati con sede in Cina, ha affermato che il modo in cui gli africani sono visti sui social media cinesi si è evoluto nel corso degli anni, infatti molti cinesi considerano gli africani resilienti e laboriosi.
Questo dimostra come i podcast, grazie alla loro immediatezza, riescano a sfatare alcuni taboo e miti radicati da anni, oltre a dare spazio a chi faticava a far sentire la sua voce.
A quanto pare, siamo solo all’inizio, perché Karianjahi, che gestisce principalmente podcast su questioni che riguardano le donne, ha affermato che sebbene sia nella fase nascente, la crescita dei podcast in Africa è destinata ad aumentare notevolmente.
Che sia proprio il 2023 l’anno della consacrazione?