Acast lancia la riceca per parole chiave per facilitare il marketing
Il targeting per parole chiave proposto da Acast segna un grande passo avanti per il marketing via podcast
Dopo quella di Spotify e dell’apertura ai video podcast per tutti gli utenti e i creator, arriva un’altra importante novità, questa volta da Acast.
La più grande società di podcast indipendente al mondo, infatti, ha appena annunciato l’aggiunta del targeting per parole chiave all’Acast Marketplace. Ciò significa che arriveranno maggiori opportunità contestuali per gli inserzionisti, ma anche maggiori entrate per i creatori.
targeting per parole chiave: seconda novità proposta da Acast da inizio anno
Questa nuova funzionalità va ad aggiungersi al lancio del targeting conversazionale avvenuto, sempre da parte di Acast, ad inizio anno, che aveva già messo le basi per qualcosa di innovativo, poiché offriva agli inserzionisti la possibilità di avvicinarsi meglio ai gusti degli utenti e proporre loro servizi dedicati.
La pubblicità via podcast sta dimostrando di essere un settore in crescita e, nonostante le incertezze che ultimamente sta riservando l’economia, con conseguente riduzione dei budget di marketing a livello globale, si prevede che supererà il valore di 4 miliardi di dollari entro il 2024 nei soli Stati Uniti.
Per sfruttare al meglio questo potenziale, gli inserzionisti possono contare su un targeting per parole chiave e allineare dunque il loro messaggio a contenuti più pertinenti, poiché inserito in episodi ascoltati da chi potrebbe trarre profitto e interesse dall’annuncio.
Per quanto riguarda l’offerta di Acast, gli inserzionisti hanno a disposizione una fitta rete di spettacoli, che raggiunge quota 88.000, che, con il targeting per parole chiave, riesce a selezionare solo quelli più pertinenti, permettendo così di ridurre gli sprechi e garantendo un’esperienza molto più performante.
In questo modo, infatti, è possibile raggiungere un pubblico nuovo ma potenzialmente interessato agli annunci inseriti, poiché non disturbato da messaggi poco o per nulla interessanti.
La parola a Chris Wistow
Chris Wistow, VP Advertising di Acast, ha confermato la sua mission, nata per essere vicina agli inserzionisti che si approcciano al marketing tramite podcast, e che comincia da una garanzia di contenuti e targeting efficaci, qualsiasi sia il messaggio che si vuole comunicare.
Con il targeting per parole chiave i marchi possono essere parte della conversazione immediata, sia che si tratti di un importante evento del calendario, di una notizia dell’ultima ora o di una curiosità più eccentrica.
Inoltre, al termine di uno spettacolo, il targeting di parole chiave riesce a mostrare nuovi show inerenti con quello appena concluso, evitando di cercarlo tra le categorie podcast. Si tratta di suggerimenti che vengono offerti in base alle tipologie seguite, come, ad esempio avviene con Netflix quando scorrono i titoli di coda dell’ultimo episodio di una serie.
A conclusione della proposta di Acast, il targeting per parole chiave può essere acquistato direttamente o in modo programmatico. Inoltre, sia il targeting per parole chiave che il targeting per categoria IAB, che è stato lanciato ad inizio anno, sono ora disponibili in inglese, spagnolo, francese, tedesco, italiano e olandese, ma si prevede che vengano aggiunte nel prossimo futuro.