Senti chi parla: Emanuele Ruzza

In un breve podcast vi narriamo le curiosità su Emanuele Ruzza: doppiatore di Ian Solo con velleità da 007

Con la serie di podcast “Voci”, Podcastory ha voluto dare spazio ai più celebri doppiatori del momento. Questa categoria, pur lavorando nell’ombra, rimane legata indissolubilmente ad alcuni personaggi destinati a fare la storia del cinema o delle serie tv. Uno di loro, che ormai definire “nuova leva” è quantomeno riduttivo, è Emanuele Ruzza, doppiatore dal 2004 e che ha già all’attivo alcuni personaggi famosissimi, come Wes Gibson della fortunata serie “Le regole del delitto perfetto”.

All’inizio ovviamente non è stato facile, poiché, in mezzo a tanti giganti di questa professione, si sentiva assolutamente piccolo, ma, con la guida di personaggi come Pupi Avati, con cui ha cominciato, e poi di Rossella Izzo, con cui ha confermato la sua passione, ora si sente alla pari con quelli che ormai ha la fortuna di chiamare colleghi.

Per Emanuele, la parte più difficile del suo lavoro è entrare in un personaggio che, in realtà, non è propriamente suo. Un altro attore ha dovuto interpretarlo e dargli forma e vita, a lui rimane un compito importante e ostico, ovvero completare la parte dandogli la voce giusta. Non è sufficiente che sia gradevole e ben impostata, perché un doppiatore deve accompagnare i personaggi passo dopo passo, esperienza dopo esperienza, tenendo testa fede trama del film e ai mutamenti di umore che la persona attraversa.

L’immaginazione è parte integrante del lavoro di doppiatore, perché, e forse noi non ce ne rendiamo conto abbastanza, lui si trova in una stanza buia, immobile, mentre il suo personaggio agisce, vive, si muove all’esterno, magari sotto la pioggia o sotto il sole, e far rivivere le stesse sensazioni con la voce può apparire ostico, se non c’è un lavoro profondo alla base. E il lavoro prevede anche studi di recitazione, perché senza essere attori risulta poi difficile essere doppiatori credibili.

Emanuele ci è riuscito e il suo orgoglio più grande è stato il doppiaggio di Ian Solo in uno dei film della saga di Guerre Stellari. Il suo obiettivo è ora rivolto verso un’altra celeberrima icona del cinema: il mitico James Bond.

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