Pubblicità via podcast: quale settore spende di più?
Dagli Stati Uniti arrivano i dati rilevati da Magellan AI circa la spesa in pubblicità nei podcast relativa ai primi mesi del 2023
Magellan AI, società che effettua periodicamente analisi pubblicitarie sui podcast negli Stati Uniti, ha appena pubblicato i suoi ultimi dati, aggiornati alla fine di Febbraio. Il settore che ha speso di più in pubblicità via podcast è stato quelli dei viaggi, che finalmente sta uscendo dalla crisi dovuta alla pandemia e tornando agli standard di prima del 2020.
Questa è sicuramente una buona notizia, considerando che l’industria del turismo è stata tra le più fortemente penalizzate dalla pandemia, anche se già l’anno scorso aveva fatto intravedere i primi segni di ripresa.
Industria dei viaggi in testa per la spesa di podcasting pubblicitario
A confermare questo trend è Cameron Hendrix, CEO di Magellan AI, il quale ha affermato che in questo campo la spesa è aumentata del 111% tra Gennaio e Febbraio, cosa che non si era per nulla verificata lo scorso anno nello stesso periodo.
Occorre però specificare che quest’anno sono ben 22 i nuovi marchi di viaggio posti sotto la lente di Magellan AI, ma il raffronto con il 2022 va fatto con tre nomi molto noti nel settore turismo.
Si tratta infatti di Booking Holdings, la società madre di siti di viaggi come Booking.com, Kayak, Priceline e Open Table, che si trova in cima alla lista con $ 836.000 di spesa pubblicitaria stimata per podcast il mese scorso. Ci sono poi il diretto rivale, Expedia Group, secondo con $ 387.000 di spesa stimata, e Airbnb con $ 273.000.
Comedy, True Crime e Sports in pole position per la pubblicità sui podcast
In primis, nei podcast del genere Comedy, che hanno ricevuto la maggior parte dei dollari pubblicitari del settore dei viaggi, seguiti da True Crime e Sports.
Quasi un terzo degli annunci di viaggio sono stati letti dagli host, ma il numero di Booking Holdings ed Expedia è stato molto più basso, poiché per questi due marchi sono stati spesi l’11% del budget a disposizione per annunci di lettura da parte degli host.
Anche le società telefoniche, internet e via cavo hanno impiegato risorse notevoli nella spesa pubblicitaria per podcast, con un totale di circa 8,4 milioni di dollari solo nello scorso mese, che ha portato dunque ad un aumento dell’83% rispetto a Gennaio.
Ovviamente, se comparato con lo stesso periodo del 2022, si tratta di un aumento consistente. In questo caso, i principali inserzionisti sono stati Comcast ($ 1,3 milioni), Verizon ($ 581.000) e T-Mobile ($ 574.000), che hanno destinato un quarto della spesa totale degli importi destinati al podcasting al settore News, seguito dagli spettacoli comici e sportivi.
A seguire, dopo settore dei viaggi e delle telecomunicazioni, arriva Teledoc Health, la società madre della società di salute mentale online BetterHelp, principale inserzionista sul podcasting durante il mese di Febbraio, per la quale Magellan AI stima una spesa di 7,9 milioni di dollari.
Ad essa fanno seguito la società di scommesse sportive Flutter Entertainment, Amazon, HelloFresh e DraftKings.
I dati resi noti da Magellan AI derivano dall’incrocio di diversi fattori, a partire dal numero di annunci e la variazione del carico di annunci rilevati per un determinato episodio, ma anche il numero dei download per ogni episodio e i CPM (cost per mille) stimati riportati in kit multimediali selezionati e stimati in base alla popolarità.
Siamo sicuri che questi rilevamenti presto arriveranno anche in Italia, poiché, come abbiamo anche scritto in un nostro recente articolo, questo potrebbe davvero essere l’anno della svolta per la pubblicità via podcast e, come ben sappiamo, ancora non sono stati esplorati tutti i potenziali di questo settore.