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I podcast piacciono anche in Inghilterra

Le potenzialità dei podcast sono evidenti non solo oltreoceano, ma anche oltremanica.

I podcast piacciono, è innegabile, e si stanno facendo strada su tutti i principali mercati internazionali, Regno Unito compreso.

Vediamo come si stanno diffondendo oltremanica in base ai dati raccolti da Edison Research, per capire se le tendenze rimangono le stesse o se la popolazione inglese mostra inclinazioni differenti.

LA CRESCITA DEI PODCAST

Partiamo con il 41% di utenti al di sopra dei 16 anni, percentuale di chi ha ascoltato almeno un podcast nell’ultimo mese e, ovviamente, con ampio margine di crescita, soprattutto grazie a produzioni nuove ed avvincenti che stanno attirando sempre più pubblico.

Anche in Gran Bretagna, infatti, tutti sembrano occuparsi di podcast, non solo i media tradizionali ma anche imprenditori e influencer. Insomma, i contenuti audio vengono prodotti da chiunque abbia l’esigenza di comunicare con un’audience eterogenea e raggiungere perciò un panorama molto vasto.

L’elevata attenzione che questo tipo di contenuto sta suscitando ha spinto inoltre molte aziende ad investire nella pubblicità nei podcast, fondamentale per arrivare direttamente all’orecchio dell’ascoltatore ed instaurare una relazione con quest’ultimo.

ALCUNE PRODUZIONI INGLESI

A questo proposito, Declan Moore, Head of International con sede a Londra per la principale rete di podcast Wondery, ha confermato questo trend, e il momento d’oro dei podcast, che ad oggi hanno ancora molto potenziale.

E la presenza di Wondery in Inghilterra fa capire come si creda molto in questa crescita, grazie alla presenza massiccia di case di produzione e un collegamento pubblicitario per tanti mercati, il cui interesse per i contenuti audio è forte, anche grazie all’influsso di BBC.

In particolare BBC Sounds è dominante nel settore dell’audio on-demand del Regno Unito con 558 milioni di riproduzioni durante il 2021, con un aumento del 25%.

Tra i maggiori successi ci sono Newscast, la commediaYou’re Dead to Me e l’intervista basata su Grounded with Louis Theroux, anche se la maggior parte dei podcast sono in streaming da Broadcasting House, che ne ha beneficiato quando Dino Sofos, a capo della sezione podcast BBC, nonché creatore di Newcast, ha lasciato per creare Persephonic e si è riunito con i presentatori della BBC in partenza Emily Maitlis, Jon Sopel e Lewis Goodall per un podcast di notizie globali che verrà lanciato in autunno.

Conseguenza di queste manovre è anche la perdita, da parte di BBC, del podcast del film “Kermode & Mayo’s Take” (ospitato da Mark Kermode e Simon Mayo) a favore di “Sony Music Entertainment” e “The Peter Crouch Podcast”, con sede nel calcio, a favore della piattaforma commerciale Acast.

Il fermento nel settore è stato confermato anche dall’investimento fatto da Amazon e un risultato brillante è sicuramente British Scandal, il debutto di Wondery nel Regno Unito lo scorso anno, una vera e propria immersione settimanale nelle storie al limite della realtà che periodicamente caratterizzano questo Paese, dall’avvelenamento di Alexander Litvinenko ai falsi diari di Hitler.

Ciò che rende il mondo dei podcast cosi dinamico e originale è anche il continuo collegamento tra streaming audio e video: Wondery, infatti, ha realizzato 44 podcast numero 1 negli Stati Uniti e sette nel Regno Unito, adattandone cinque per lo schermo, tra cui “WeCrashed” per Apple TV e “Dr. Death” per Peacock.

Inoltre, Wondery ha anche commissionato a Novel, studio di podcast britannico, la realizzazione di Harsh Reality, la storia della modella messicana transgender Miriam Rivera. Lo spettacolo è stato presentato da Trace Lysette, un attore trans che è apparso nel successo di Amazon Prime Video Transparent.

Altra commissione targata Wondery UK èWho Killed Daphne?che svela l’omicidio per autobomba della blogger investigativa maltese Daphne Caruana Galizia, uccisa fuori dalla sua abitazione. Una storia vera che viene narrata cercando di sbrogliare una matassa ingarbugliata e che vede la famiglia di Daphne unita e determinata a trovare giustizia.

Quest’ultima produzione potrebbe segnare un nuovo trend, che vede i podcast in prima linea non solo nella comunicazione e nell’informazione, ma anche negli approfondimenti quando si tratta di capire e scavare a fondo in ambiti non ancora risolti.

Staremo a sentire!